IL GIARDINO CONDIVISO
Progettazione partecipata
Cos'è un Bene Condiviso
> È un luogo il cui utilizzo è condiviso dai membri di una comunità ovvero un gruppo circoscritto di persone (ad esempio un giardino condominiale) e si differisce da un bene pubblico in cui tutta la collettività ha diritto di fruizione e da un bene privato dove l’uso spetta al singolo individuo
> È un luogo di condivisione, dove la cooperazione e il rispetto reciproco formano le basi per l’equilibrio dello spazio
> È considerato il fondamento della vita alla base di una società, poiché è promotore del benessere, del progresso umano e del libero sviluppo della persona
When we share everyone wins!
Quali sono
le nostre aree
di intervento?
Luoghi residenziali
Giardini condominiali
Corti interne
Spazi verdi come aiuole ealberature
Terrazzi ad uso comune
Istituti sanitari
Spazi verdi per gli ospiti di cliniche
Giardini per case di riposo e altre strutture di accoglienza
Istituti scolastici
Giardini e parchi scolastici
Aree verdi di pertinenza dell'istituto
Aziende
Spazi aperti destinati al relax e al ristoro
Aree verdi di pertinenza aziendale
Il Giardino in Equilibrio
È un luogo progettato con l’obiettivo di farti ritrovare il contatto con la Natura e con le persone con cui condividi quello spazio, anche in città
> Hai bisogno di uno spazio dove poter stare bene e sentirti connesso alla natura
> Vorresti un luogo dove creare relazioni genuine e positive con le persone, collaborando con loro verso un obiettivo comune
> Desideri tirar fuori il meglio da uno spazio che sei sicuro possa avere il giusto potenziale per portare benessere a te, alle persone che ami e all'ambiente in cui vivi
Non importa se si tratta di un terrazzo condominiale, un giardino, una corte o un parcheggio dismesso: insieme possiamo trasformarlo in un Giardino in Equilibrio
Perché in equilibrio?
In equilibrio con la Natura
Il progetto per un Giardino in Equilibrio si ispira al mondo naturale e alla visione sinergica della vita sulla Terra. Le scoperte più recenti ci insegnano che il buon funzionamento di un ecosistema passa per la cooperazione degli elementi che lo compongono. Per questo scegliamo tecniche che prendono spunto dalla natura, favoriamo la biodiversità e ricerchiamo materiali ecocompatibili.
Creando un sistema naturale che sia in grado di mantenersi in equilibrio nel tempo, auto-rigenerandosi periodicamente o con il minimo intervento umano, vogliamo diminuire l’apporto artificiale di risorse esterne (acqua, nutrienti) e con esso l’impatto negativo che un loro uso eccessivo ha sull’ambiente.
>> Sapevi che nella gestione tradizionale dei giardini si utilizzano quantità tali di acqua e azoto da risultare superiori a quelle di un campo coltivato, con la grave conseguenza di danneggiare l’ambiente <<
In equilibrio con te e con i tuoi vicini
Contenere l’utilizzo di risorse contribuisce a migliorare le condizioni ambientali e ti permette di risparmiare sui costi di gestione e tempi di manutenzione. Un giardino, per sua natura, richiede necessari interventi di manutenzione che hanno un costo: una progettazione efficiente permette di ridurre il numero di questi interventi e la spesa che ne deriva. Ad esempio, incrementando la frazione organica nel suolo o minimizzando la lavorazione del terreno si può ridurre il consumo idrico fino a dieci volte.
Inoltre, in uno spazio comune la spesa finale può essere condivisa con gli altri.
Un approccio naturale e soprattutto una gestione condivisa dello spazio comportano meno manutenzione, meno fatica e più tempo da dedicare al godimento del giardino: distendersi nella pace della natura oppure organizzare una festa con il vicinato, mangiare fiori, frutti e ortaggi che hai coltivato insieme agli amici, sporcarsi con la terra o semplicemente svagarsi durante le attività manuali, sono azioni che nutrono l’anima.
>> Non solo metaforicamente: è stato dimostrato che prendersi cura di un giardino riduce lo stress abbassando i livelli di cortisolo nell’organismo e migliora il nostro umore, contribuendo ad una migliore salute fisica e mentale <<
Per te
Fa bene a te che te ne prendi cura e a tutti coloro che ne beneficiano, anche indirettamente, incrementando lo stato generale di benessere
Naturale
Fa bene alla natura, costituendo di fatto il nodo di una rete fatta di altri spazi verdi dove le connessioni garantiscono scambi continui tra i diversi habitat
Sostenibile
Fa bene all’ambiente in cui vivi, perché con questa progettazione promuovi un impiego compatibile e consapevole di risorse con il territorio
Risparmi
Fa bene all’economia domestica perché vi permette di risparmiare sui costi di manutenzione e i tempi di gestione
Come funziona?
Un Giardino in Equilibrio non è per tutti
Abbiamo bisogno di persone che amino il contatto con la natura e siano alla ricerca di una strada sostenibile e naturale per ottenerlo, animate dalla voglia di cooperare e condividere un obiettivo comune.
Progettare significa dare forma ad uno spazio e per capire quali forme adottare, bisogna individuare attentamente la loro funzione.
Un buon progetto può dirsi tale quando il design dello spazio incontra i bisogni di chi lo vive
Per questo, soprattutto nel processo di progettazione di uno spazio condiviso è importantissimo coinvolgere attivamente tutti i portatori di interesse, ovvero eventuali proprietari, enti o amministrazioni di riferimento e soprattutto gli utilizzatori finali, coloro che il giardino lo vivranno per capire a quali funzioni deve rispondere lo spazio che si andrà a creare.
Il risultato finale deve garantire che il progetto vada incontro ai bisogni di ognuno
Come interveniamo? Individuando le migliori strategie per creare un dialogo tra gli attori coinvolti, diamo vita ad un processo di progettazione partecipata: attraverso tutte le tecniche utili a tal fine (ad esempio i focus group, la S.W.O.T analysis, il metaplan, il GOPP (Goal Oriented Project Planning) lavoriamo per stimolare lo scambio di idee e conoscere le necessità dei partecipanti.
Una volta raccolte le informazioni, le idee e le esigenze, seguirà una fase di analisi per elaborare una strategia di azione e un planning process.
Al termine di questa fase, svilupperemo il progetto del Giardino in Equilibrio e un Project Book, ovvero la guida personalizzata al Giardino, al cui interno troverai il materiale necessario alla sua realizzazione:
- L’idea alla base del Giardino con le osservazioni e le indicazioni generali di progetto
- Una keyplan con la disposizione delle aree, le loro funzioni e cosa includono
- Il planting plan (ovvero la planimetria del sesto d’impianto)
- La planimetria di progetto vera e propria
- Prospetti, viste, render e fotomontaggi per cominciare a sognare...
- La descrizione dei materiali e dell’eventuale arredo da impiegare
- Le schede botaniche delle piante che abbiamo scelto
- Il preventivo di massima per gli interventi previsti
Una volta approvato, passeremo alla fase di realizzazione vera e propria, durante la quale vedrai finalmente il giardino prendere vita!
Con il nostro percorso, non solo riqualificherai e darai forma ad uno spazio condiviso, ma potrai rafforzare il tuo empowerment e quello delle persone coinvolte: l'empowerment è quel processo che permette di aumentare la stima di se’ e delle proprie capacità attraverso la comprensione consapevole del proprio potenziale.
Alla fine di questo processo avrai raccolto degli strumenti di azione che ti aiuteranno a capire come cooperare con gli altri per tutelare e migliorare il luogo in cui vivi.
Cosa fare ora?
Contattaci subito su info@p432studio.it per realizzare il tuo Giardino in Equilibrio!
Se invece sei interessato ad un giardino educativo didattico consulta la nostra sezione