Piega nel paesaggio
Il progetto Piega nel paesaggio, offre una riflessione sul rapporto futuro tra umano e non umano. Il presente ci impone di riconsiderare il nostro impatto sugli elementi che compongono l’ambiente in cui viviamo, di guardare a fondo l’estensione e le tracce dell’operato umano. Le pieghe, come quelle degli origami, permettono di generare da una stessa superficie di carta qualcosa di nuovo, di inaspettato: così, la piega nel paesaggio suggerisce la presenza di spazi nuovi - immaginari differenti - per i quali si deve necessariamente abbandonare l’idea consueta di bellezza rassicurante e ricercare invece una nuova esperienza estetica nella diversità di ciò che ci disturba o che riteniamo completamente altro da noi.
La Terra ci chiede di sentirci un po’ meno a casa, per fare spazio agli altri che condividono con noi questo pianeta. La piega è anche questo: fare un passo indietro per fare spazio al non umano. E, come nella piega di un libro, segnare un punto da cui ripartire.
La piega flette la volontà umana a favore di una riappropriazione spaziale del bio-diverso. L’installazione prevede un percorso libero, generato dalla sottrazione degli elementi progettati, per lasciar spazio all’incolto. Una serie di pannelli, disposti verticalmente, riproduce una piega nello spazio che sospende momentaneamente il giardino dell’umano per far spazio al non coltivato. Il percorso, libero, richiede al visitatore l’attraversamento di un percorso simbolico di momentanea sospensione del mondo costruito che si conclude verso la contemplazione della formazione boschiva - selvatica - del parco, alle spalle dell’installazione. Ma si tratta di un momento transitorio di illusoria naturalità, poiché la foresta è naturale solo all’apparenza. Il confine tra umano e non umano viene superato.
Il percorso, ampio all’inizio per accogliere i visitatori, si stringe sempre più, a sottolineare quel senso di irrequietezza e scomodità che la nuova estetica biodiversa ci impone. In fondo, uno spazio di libero d’uso dove sostare e contemplare.
Ripensare il paesaggio
Castello di Agliè
29 Settembre 2023 - 15 Ottobre 2023
2024