Ciclabile Sampierdarena
L'idea nasce nel 2015 da un dibattito promosso dal gruppo “Giovani Urbanisti” e “Fondazione Labò”, i quali, in supporto di Enti pubblici e privati che si occupano di “mobilità dolce”, si sono posti l’obiettivo di dare loro un supporto sviluppando progetti riguardanti questo tema, immaginando un futuro a misura d’uomo in cui si valorizzino forme di trasporto alternative all’automobile, con una particolare attenzione alla mobilità ciclabile.
E' l’idea dello spazio della strada inteso come “spazio vivibile”, in cui l’automobile perde il ruolo di protagonista a favore di un utilizzo da parte dei pedoni: una nuova gerarchia stradale con la conseguente riconfigurazione del suolo consente una moderazione della velocità da parte dei veicoli, tracciando un percorso carrabile articolato che valorizza le qualità architettoniche presenti sul lato monte e suggerisce la creazione di nuovi spazi pubblici per i cittadini.
A caratterizzare il percorso lungo la via saranno infatti le “eccezioni urbanistiche”: spazi sottratti alle auto e restituiti ai cittadini, insignendo di adeguata importanza gli edifici storici oggi poco valorizzati (piazza Monastero, l’edificio del Municipio e l’antistante villa Pallavicino, villa Cambiaso). Un uso sociale e collettivo che porti a ricreare quei raggruppamenti sociali tipici della cultura italiana (i bambini che giocano per strada, gli anziani che discutono sulle panchine) tipici delle strade intese come spazio pubblico fruibile da tutti.
I moduli comporranno il nuovo arredo urbano della via e ospiteranno funzioni differenti (sedute, fioriere, rastrelliere per bicilette, ecc.): la mutevolezza del loro utilizzo sarà utile per definire diverse tipologie di spazi, inoltre la loro possibilità di spostamento consentirà di variarne la disposizione in caso di utilizzo differente. L’impiego di questi moduli è stato dettato dalla scelta di non intervenire con scavi nel sottosuolo. La modularità del progetto è inoltre sinonimo di convertibilità: la creazione di play parking in postazioni “sicure” consente un differente utilizzo dei parcheggi che, in determinati orari, si trasformeranno in spazi di gioco per bambini ed adolescenti.




