Le 3 regole d’oro per ottenere il meglio da un piccolo spazio verde
“Non tutti possiamo fare grandi cose, ma possiamo fare piccole cose con grande amore”
(Madre Teresa di Calcutta)
Da piccoli spazi derivano grandi possibilità!
Così sembravano pensarla i giapponesi che, pur di possedere un giardino, ne realizzavano uno tanto piccolo da entrare in una scatola (i cosiddetti hakoniwa)!
Se anche tu hai la passione e la voglia di circondarti di natura e hai a disposizione qualcosa che sia più grande di una scatola, pur rimanendo di dimensioni contenute, allora hai l’opportunità di scoprire come ricreare una porzione di natura in tutta la sua piacevole armonia.
Da dove cominciare?
Innanzitutto non commettere il tipico errore di buttarti subito nella mischia! Sappiamo che non vedi l’ora di mettere le mani nella terra o di travasare quelle magnifiche Azalee che hai appena acquistato.
Ma attento: più lo spazio a disposizione è poco, più sono le considerazioni che dovrai fare per una buona progettazione.
Il giardino è un essere vivente e come tale va rispettato, sia che si tratti di un balcone con poche piante che una piccola jungla fuori la porta di casa!
Per questo, il minimo che puoi fare per garantirgli una vita lunga e dignitosa è prima di tutto analizzare attentamente ciò che hai a disposizione con l’obiettivo di comprendere come procedere e quali soluzioni dovrai adottare.
Se hai qualche dubbio su questo passaggio fondamentale o hai bisogno di un ripasso, scarica la nostra Miniguida “12 passi per un giardino naturalmente felice” e prova subito il TEST per scoprire lo stile del giardino che fa per te!
Dopo aver preso dimestichezza con questa fase, per ottenere il meglio dal tuo piccolo spazio verde, non dovrai far altro che seguire queste tre regole d’oro:
1. Visione unica
Il primo istinto di chi si appresta a ideare il proprio angolo verde è di inserire quante più funzioni possibili (lì è dove voglio prendere il sole, qui ho intenzione di fare un piccolo orto, là vorrei inserire un parco giochi per i miei figli).
Se anche tu ti sei trovato a fare questi pensieri, sappi che, soprattutto quando si tratta di un piccolo spazio, la soluzione migliore è quella di immaginare una funzione semplice e unica;
evita di suddividere lo spazio in ulteriori ambienti sempre più piccoli ma adotta piuttosto una visione unitaria che renda il luogo immediatamente e percettivamente riconoscibile.
Sicuro che sarebbe comodo leggere un buon libro sullo scivolo dei bambini?
2. Composizione
Si sa, ognuno ha i propri gusti: c’è chi trova la pace in un ambiente minimal con pochissimi elementi e chi invece ritrova sé stesso nel mezzo del caos!
Comunque la mettiate, quando si tratta di uno spazio contenuto la composizione degli elementi in gioco è la chiave del successo.
Con buona pace degli amanti della sovrabbondanza, è meglio non avere tanti piccoli elementi diversi – siano essi componenti d’arredo o piante – che genererebbero solo confusione e contribuirebbero a rimpicciolire ulteriormente lo spazio.
Quello che puoi fare, invece, è tralasciare la quantità per giocare con proporzioni e profondità.
In che modo? Utilizzando la regola del “2+1”: inserisci un elemento di una certa importanza (dimensionale e percettiva) e accompagnalo con due elementi più piccoli. Puoi ripetere questa tecnica a seconda delle dimensioni dello spazio ma occhio a non esagerare!
3. Cromatismi
Come avrai capito arrivando fin qui, per un piccolo giardino ci vogliono grande attenzione e pochi elementi. Un discorso simile può essere fatto per la palette cromatica: il tuo obiettivo sarà quello di scegliere una serie di colori che rendano lo spazio omogeneo, ordinato e piacevole.
In particolare, cromatismi freddi, come l’azzurro, il bianco e il grigio, tenderanno a dare l’illusione di uno spazio più grande. Lavora su una base neutra e inserisci pochi elementi di contrasto per attrarre l’attenzione.
Bonus!
Quello che hai letto è solo un assaggio dell’incredibile arte della progettazione dei giardini!
Quando si tratta di ideare uno spazio verde, potrai fantasticare e giocare con tutti i suoi aspetti:
- La geometria: immaginare un giardino con assetto geometrico permette di avere una percezione dello spazio più ordinata e immediatamente percettibile
- Gli angoli: da valorizzare! Che si trovino in un balcone o in un patio, gli angoli risultano spesso inutilizzati, quando in realtà possono essere un’ottima occasione di progettazione.
- La prospettiva: per allungare lo sguardo e aumentare le dimensioni percettive del tuo spazio aiutati con quinte vegetali e punti focali
- I livelli: se le dimensioni lo consentono, puoi giocare con altezze diverse per rendere il tuo spazio dinamico e interessante.
E tu quali soluzioni hai adottato per il tuo delizioso giardino?
Se vuoi scoprirne di più o hai bisogno di un professionista che ti aiuti a trasformare il tuo spazio verde in modo naturale e armonioso contattaci e iscriviti al nostro sito per rimanere sempre aggiornato